# Estranei tra noi
> **De:** Gio\
**Fecha:** 12 de mayo de 2003 08:58:28 GMT+02:00\
**Para:**
[email protected]
**Asunto:** Estranei tra noi :-)
> «Ad uno straordinario articolo di [[../../Themarium/Personæ/Sigmund Freud|Freud]] si deve la prima e forse definitiva formalizzazione della categoria del "perturbante". Questa concerne tutte quelle situazioni in cui il processo del riconoscimento va in stallo: il familiare ritorna allora di colpo con i tratti del massimamente estraneo. Il volto di qualcuno, quello stesso volto che conosciamo a [[../../Themarium/Memoria/Memoria|memoria]], è percepito improvvisamente come una maschera. Ci chiediamo allora con inquietudine chi sia veramente quella persona (e comprendiamo perché "persona" in latino significhi proprio maschera). Così accade con la malattia, che è un processo naturale di straniamento. Non si dice forse che qualcuno, lungamente provato dal male, è infine diventato la sua "ombra", che "non è più lui"? Chi è allora? Che cosa sta diventando? I malati sono alieni nel senso etimologico del termine (_"alienus"_ significa altro). Manifestano qui e ora qualcosa che va contro il principio di questo mondo. La malattia mentale, che è la più inquietante tra le forme di malattia, è detta, non a caso, uno stato di "alienazione".»
- [Sigmund Freud, Il perturbante](../Biblioteca/Freud%20-%201919%20-%20Il%20perturbante.pdf)
- [Sigmund Freud, lo siniestro](../Biblioteca/Freud%20-%201919%20-%20Lo%20siniestro.pdf)
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