#### l'Ascensione Del Monte Ventoso - Letteratura italiana (highlights) > [!Book]- Metadata > **l'Ascensione Del Monte Ventoso** de _Letteratura italiana_ > > Category: #articles > Document tags: #landscape #mountain #petrarca > > La lettera narra l'escursione di Francesco e Gherardo sul Monte Ventoso, con Francesco che fatica ad arrampicarsi mentre Gherardo procede agevolmente, simboleggiando la lotta di Francesco tra le tentazioni mondane e l'ascesa spirituale. Giunto in cima, Petrarca trova ispirazione nelle Confessioni di Sant'Agostino, realizzando l'importanza dell'elevazione interiore rispetto agli interessi terreni. La riflessione culmina con la consapevolezza dell'anima come la vera grandezza da ammirare. > > → https://letteritaliana.weebly.com/lascensione-del-monte-ventoso.html > > ![rw-book-cover](https://letteritaliana.weebly.com/uploads/8/1/0/6/8106705/__________________________________________________9477862.jpg) Volevo differire la fatica del salire, ma la natura non cede alla volontà umana, né può accadere che qualcosa di corporeo raggiunga l'altezza discendendo. ([View Highlight](https://read.readwise.io/read/01hrwxf7f55yz3mnnzayjyqdfy)) --- C'è una cima più alta di tutte, che i montanari chiamano il "Figliuolo"; perché non so dirti; se non forse per antifrasi, come talora si fa: sembra infatti il padre di tutti i monti vicini. ([View Highlight](https://read.readwise.io/read/01hrwxfr0dsc9vzksxh9d0eznw)) --- È proprio così: amo, ma ciò che amerei non amare, ciò che vorrei odiare; amo tuttavia, ma contro voglia, nella costrizione, nel pianto, nella sofferenza. In me faccio triste esperienza di quel verso di un famosissimo poeta: 'Ti odierò, se posso; se no, t'amerò contro voglia'. [...] ([View Highlight](https://read.readwise.io/read/01hrwxgskey6k3t69gvymrm2yv)) --- Mentre ammiravo questo spettacolo in ogni suo aspetto ed ora pensavo a cose terrene ed ora, invece, come avevo fatto con il corpo, levavo più in alto l'anima, credetti giusto dare uno sguardo alle *Confessioni* di Agostino, ... vi lessi: "e vanno gli uomini a contemplare le cime dei monti, i vasti flutti del mare, le ampie correnti dei fiumi, l'immensità dell'oceano, il corso degli astri e trascurano se stessi". Stupii, lo confesso; e pregato mio fratello che desiderava udire altro di non disturbarmi, chiusi il libro, sdegnato con me stesso dell'ammirazione che ancora provavo per cose terrene quando già da tempo, dagli stessi filosofi pagani, avrei dovuto imparare che niente è da ammirare tranne l'anima, di fronte alla cui grandezza non c'è nulla di grande. #favorite --- Petrarca lasciò gli studi bolognesi dopo la morte del padre, nel 1326, per cui la lettera sarebbe stata scritta nel 1336 (ma è probabile che l'abbia rimaneggiata più tardi). ([View Highlight](https://read.readwise.io/read/01hrwxdykz7dpqy9r6qzyfxdnf)) --- Il passo è pieno di rimandi alla letteratura classica, anzitutto a poeti come Virgilio e Ovidio (tra i modelli più importanti per Petrarca, specie l'autore dell'*Eneide*) e poi anche a storici come Tito Livio, citato in un passaggio qui non riportato in cui c'è un riferimento al passaggio di Annibale attraverso le Alpi nel 218 a.C. Particolarmente significativo il verso di Ovidio tratto dagli *Amores* (*Odero, si potero; si non, invitus amabo*), che esprime assai bene il tormento interiore dell'autore che si rende conto della vanità delle lusinghe del mondo, tuttavia non può evitare di seguirle e di esserne attratto; di significato analogo anche la citazione dalle *Confessioni* di S. Agostino, in cui lo scrittore cristiano deplora gli uomini che viaggiano per "contemplare le cime dei monti" e non sanno leggere dentro se stessi, cosa che Petrarca non può non attribuire al suo caso (anche Agostino nell'opera raccontava di aver aperto a caso il libro delle lettere di S. Paolo e di aver letto un brano illuminante per lui, quello citato dallo stesso Petrarca più avanti nella lettera). ([View Highlight](https://read.readwise.io/read/01hrwxnrr9pm906ss6xqgxefb0)) --- La passione di Petrarca per le escursioni in luoghi dalla natura selvaggia e in particolare per le arrampicate montane è un dato biografico che si ricava, oltre che da questa lettera, anche da alcuni componimenti tra cui la canzone 129 del *Canzoniere*, in cui il poeta dice di ricercare appositamente luoghi solitari per evitare il contatto con altre persone che potrebbero capire la sua passione per Laura, e dove alla fine racconta di salire sul "più expedito giogo" (una cima alta e panoramica) per ammirare il paesaggio sottostante e riflettere sulla distanza tra lui e Laura, situazione che ricorda molto quella della lettera ([► TESTO: *Di pensier in pensier, di monte in monte*](https://letteritaliana.weebly.com/di-pensier-in-pensier-di-monte-in-monte.html)). ([View Highlight](https://read.readwise.io/read/01hrwxp9kb1zsn17jbb9gs3hm2)) #mountain ---